venerdì 29 gennaio 2021

Horrorland/Il legame

 



Sceneggiatura 6: il nuovo filone del cinema horror che deve ripartire da zero, estintasi la grande wave degli anni '70, parla la lingua dei miti pagani di un sud in grande spolvero.
Scenografia 6,5: una villa che ribalta il pensiero fisso alle masserie, ma anche quei campi di ulivo con gli immancabili muretti a secco che fanno tanto regione Apulia.
Cast 5: la bambina posseduta è l'interprete più a suo agio, i protagonisti principali assenti ingiustificati in scene che perdono vigore per colpe reiterate di espressioni che il buio non sa nascondere.
Regia 5,5: una scena memorabile con gli alberi sradicati non salva nel complesso un lavoro che ha spunti tratti da altre pellicole, a scivolare in una parte finale scontata e senza verve.


Nessun commento:

Posta un commento