mercoledì 24 novembre 2021

Horrorland/A classic horror story

 

Sceneggiatura 6,5: il twist che tiene in piedi la pellicola ha credibilità e rende omaggio a tutto un filone dell'horror, con prologo ed epilogo, la classica parte centrale dilatata dove si fa ricorso (volutamente) anche al copycat.
Scenografia 6,5: molto suggestiva la scena con i cadaveri di auto abbandonati nella piccola radura, reale la strada che attraversa la Sila, ben create le cataste di roghi e cerimoniali votivi per i tre mostri della tradizione.
Cast 6,5: la paura attraversa più volte il volto della protagonista, c'è la finzione che ha un senso negli abbracci affettati di un nerd, il fallimento delle vite professionali a cercare un gemellaggio virtuale. 
Regia 7: piace da subito la pellicola, per un colorismo citazionista visivamente efficace, pareti rosse di una villa in legno e riflessi di sangue sull'asfalto, trascendendo poi su una teatralità mistica, su un'ironia quasi tarantiniana. Bene, bravo, bis.




Nessun commento:

Posta un commento