mercoledì 18 maggio 2022

Allen Filmography/Rifkin's festival


 














Sceneggiatura 7: inevitabile vedere nel film una sorta di canto del cigno di un professionista che non si arrende al tempo che passa, nell'arte e nell'amore, mescolando i suoi incubi legati al passato con la realtà.
Scenografia 6,5: Woody in trasferta non è mai stato così efficace come nella sua NYC, forse perché, come dice in questa pellicola tramite il suo alter ego, non gli è mai interessato troppo del Taj Mahal o del Grand Canyon.
Cast 6,5: segnatamente una pellicola in mano al protagonista Wallace Shawn, perfetto nel ruolo dello scrittore fallito, contornato purtroppo da recitazioni assai meno efficaci, per personaggi evidentemente meno profilati e riusciti.
Regia 6/7: a tratti riemerge il grande autore, con passaggi che vanno oltre la trama abbastanza trita della crisi di coppia e del tradimento, il bianco e nero alternato a un colore esageratamente saturato per i Paesi Baschi.



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