venerdì 22 agosto 2014

Horrorland/Paura nella città dei morti viventi

 
 
Sceneggiatura 6,5: variazioni sul tema lovecraftiano con innesti del marchio di fabbrica fulciano (gli zombi, n.d.b.), script altalenante con una scena finale al cimitero decisamente troppo lunga.
Scenografia 6,5: Savannah presta l'immagine a fictious Dulwich, la solarità eccessiva della Georgia attenuata da effetti speciali quali nebbia e polvere in esterni spesso notturni.
Cast 6+: il regista nel suo miglior cameo come medico legale, nella follia che si impossessa della cittadina la paura degli uccisi e la cattiveria degli assassini si mantengono credibili.
Regia 7: piccolo cult non troppo dimenticato, scene di crudeltà inaudita (dal trapano perforante al cervello estratto con le mani), atmosfere da soprassalto ben rese da inquadrature lontane.


Nessun commento:

Posta un commento