mercoledì 24 giugno 2015

Venezia 71/Pasolini



Sceneggiatura 5,5: il galleggiamento tra le citazioni storiche e il recupero dei progetti incompiuti vacilla alla poca luce dell'omicidio pretestuoso secondo filoni venuti di moda dopo l'uscita del film, 36 ore per fotografare un genio sono comunque sempre poche.
Scenografia 6: statue e prospettive dell'EUR come cartoline che periodicamente ritornano, l'eternità in balconate di preferenze sessuali, gli anni '70 bui come la loro trasparenza.
Cast 6,5: un uomo, un'immagine, Dafoe è lo scrittore in toto, i Davoli presenti e passati non sempre ficcanti nella farsa involontaria della libertà espressiva.
Regia 6,5: regia di intenti e di trademark, il retrogusto ferrariano ben si adatta alle notti pasoliniane, l'alternanza di piani narrativi a evitare il tracollo nella cronaca nera.

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