martedì 25 agosto 2015

Horrorland/A girl walks home alone at night



Sceneggiatura 7: riuscito pastiche che gioca la carta della contaminazione surreale, tra la vita quotidiana della new wave persiana e il vampirismo facile delle saghe americane.
Scenografia 6: difficile spacciare gli ambienti californiani per ghost towns iraniane, il deserto e i veli della comunità osservante gli unici punti di contatto, nonostante le sfumature ridotte del b/n.
Cast 6,5: interpretazioni convinte dei propri ruoli, la domesticità alle arance qui rimpiazzata dai lunghi monologhi 'inside the car' della cultura statunitense.
Regia 7,5: grandissima suggestione, quadri che prendono vita nelle strade deserte, l'uso artistico dell'assenza del colore, venature horror che squarciano improvvisamente un ritmo volutamente lento. 

Nessun commento:

Posta un commento