venerdì 18 marzo 2016

Cinema giordano/Theeb



Sceneggiatura 7: coming of age, violenza di guerra in temi attualissimi traslati nel tempo delle eliche e degli spedizionieri, la vendetta nell'amore fraterno spezzato.
Scenografia 8: Wadi Rum e le sue dune spettacolari che si colorano di rosso acceso nei tramonti del deserto, bandiere ottomane che (esse pure) assumono un tetro duplice significato.
Cast 6,5: prova di forza e di personalità nella sparatoria e nella fuga, esageratamente pallidi per colorito del viso e per realismo gli esponenti di un Occidente perennemente sordo.
Regia 6,5: tre momenti focali e un lungo trascinarsi di intervalli costruiti sull'eccelsa fotografia; nomination di prestigio meritato, manca un filo di emozione per pensare alle statuette.

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