lunedì 27 marzo 2017

Cinema americano/Animali notturni



Sceneggiatura 6: l'acclamare della folla che grida al capolavoro, la realtà di parti forse volutamente lasciate all'interpretazione, una trama nella trama intrigante di abbozzi soggettistici.
Scenografia 7: l'eleganza di uno stilista, acconciature e pose come citazioni di moda, flash improvvisi di location vivide nel loro assoluto anonimato.
Cast 6: la sottotrama narrata non ha nelle interpretazioni i toni violenti descritti, più consoni alla vacuità losangelina borghese i lunghi silenzi espressivi della Adams.
Regia 7,5: capacità evidenti nel mescolare grottesco e narrazione, dialoghi affettati da palcoscenico hollywoodiano, sbalzi improvvisi di tensione e immagini patinate da riviste, il Tom Ford regista si fa apprezzare in maniera evidente.

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