venerdì 22 settembre 2017

Thrillerland/Lacrime di sangue



Sceneggiatura 5,5: pastiche allucinogeno e oltre, dove le citazioni si sprecano a ripetizione e l'effetto complessivo più che sperimentale tende ad allontanare lo spettatore.
Scenografia 5,5: tutto ruota intorno a un edificio Art Nouveau, interni claustrofobici e bui da incubo, un armadio che nasconde l'ovvia soluzione anticipata.
Cast 6: la pattuglia dei vicini psichedelici tiene il tempo delle proprie comparsate, la follia del protagonista non è sempre resa lucidamente di metafore costruttive.
Regia 7: una coppia di astrattisti di alto lignaggio, che già nel precedente Amer aveva portato la filmografia a livelli borderline (riprese a livello degli occhi, tre eventi della vita sessuale di una ragazza narrati a giallo), protesi a superare Lynch con colori argentici senza scaturire la stessa resa pittorica e drammatica degli originali.

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