lunedì 11 settembre 2017

Thrillerland/Man from Reno



Sceneggiatura 8: il manifesto del neo-noir, dalla lentezza adeguata del ritmo alla tematica intricata e ossessiva, il fascino del mix culturale, le locations perfette, il twist che lascia volutamente l'amaro in bocca.
Scenografia 7,5: un lago della provincia californiana dove annegare identità rubate, una stanza d'albergo di ovvietà consumate e tartarughe da nutrire, Frisco sfuggente di ben noti saliscendi.
Cast 7,5: l'algido distacco della bellezza orientale, trame di detective da improvvisare in un bar, personaggi melliflui in serie e un grande sceriffo che avrebbe meritato più pellicole.
Regia 8: riprese realistiche e artistiche per un Boyle (Dave, non Danny, n.d.b.) che abbandona la commedia per installarsi nell'olimpo di una nuova filmografia che omaggia citando i maestri del genere (Hitch, Lynch, DePalma).

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