giovedì 25 gennaio 2018

Letteratura contemporanea/Manzini


Attore e scrittore della Roma centralista e accentratrice, costruisce un mondo plausibilissimo di malavite che si intrecciano attorno al ruolo del solito burbero e sconftto personaggio chiave, finendo per assomigliare ad altri filoni della stessa casa editrice. L'episodio specifico non incanta, diviso in due sottotrame poliziesche dove l'elemento investigativo è ridotto ai minimi termini. Aosta invisibile di nomi autoctoni occupati. Quando anche Roma denuncia Roma. VOTO 6,5


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