lunedì 4 febbraio 2019

Cinema italiano/Una storia senza nome



Sceneggiatura 4: la passione per l'intreccio, a volte, partorisce capolavori dell'assurdo e a volte trame insensate che si trascinano da un'inverosimiglianza all'altra, il voto in apertura può guidare a capire a quale categoria appartenga questa Storia senza nome.
Scenografia 6: piscine di scrittori falliti, stanze di ospedale, segrete mafiose e interni d'auto, talpe che si tradiscono davanti a un tavolo, un quadro come mero pretesto. 
Cast 6: cast double face, con falliti di mestiere (Gassman, Carpentieri, tutta la compagnia d'onore) e due interpreti femminili di livello che danno un minimo di parvenza.
Regia 6: Andò regista è meglio di Andò sceneggiatore (vedi sopra, n.d.b.), con stilemi classici che si addicono a luoghi e fatti descritti in maniera linearmente semplice.

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