Sceneggiatura 7: commedia amara, facile in partenza di lieti fini diversificati, il pretesto un punto di domanda abbozzato nell'intrattenimento emozionale dell'universalità dei sentimenti.
Scenografia 8: un set che da solo fa metà o più del successo della pellicola, un caravanserraglio sufficientemente moderno per i mercanti del turismo, panorami di un Caucaso sublime di neve, laghi e chiese antiche.
Cast 7: c'è Argentero e potrebbe quasi essere una novità, fumo da sballo, negatività che tracima facilmente in romantico abbandono, l'importanza di ogni io al di là delle apparenze.
Regia 6,5: Spada sulle orme DOC di Salvatores, un Marrakech Express armeno che conquista lentamente al netto del messaggio semplicistico, la coralità dei film su commissione la gemma preziosa della pellicola.
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