lunedì 26 marzo 2012

Horrorland/The Cat



Sceneggiatura 7: il substrato di ogni ricetta orientale arricchito di cultura felina, tra le bambine morte e le prede designate si interpone un mondo buio di gabbie e forni, cani che abbaiano e negozi di gatti in mostra. Classico della prima ora.
Scenografia 6,5: dai condomini numerati della periferia della capitale fino alla neve bucolica di campagne di auto della polizia e bokeh azzurrati, la fotografia aggiunge senza distrarre.
Cast 6: la generazione maschile del cinema coreano ha qualcosa da farsi perdonare anche in questa pellicola di proprietari dalla camicia gialla, investigatori solerti e macchinisti crdueli.
Regìa 6,5: ascensori, corridoi, spettri e incubi, invertendo l'ordine dell'esposizione il prodotto cambia solo nelle sue parzialità di attacchi animaleschi, l'outro strappalacrime un epilogo inusuale.



Nessun commento:

Posta un commento