sabato 28 settembre 2013

Horrorland/Voci dal profondo



Sceneggiatura 6,5: fusione di generi tra le meno traumatiche, trama gialla classica di soluzioni ingegnosamente alla portata di un finale rivelatore, frequenti inserti splatter a intervalli regolari. Da riscoprire. 
Scenografia 5: un vecchio treno griffato FS, cartelli azzurri universali, un porticato a chiostro, la lunga scala del bimbo pugnalato, lapidi di un'oniricità giustamente cimiteriale.
Cast 6,5: veterani non-morti, una ex promessa del cinema spensierato che lascia rughe precoci e una certa spontaneità di fondo, l'orrore vero è quello delle maschere perbeniste di tutti i giorni.
Regia 7: ispirazione cavallo di ritorno, gli stilemi classici dell'artigiano del terrore, decomposizione e incubi neri a ripetizione, il paranormale in salsa italica di 'voci dal profondo'.


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