mercoledì 28 ottobre 2015

Horrorland/Babadook



Sceneggiatura 5: sospeso a metà tra l'horror tradizionale e quello psicologico, senza un filo conduttore chiave fino alla pessima anti-climax conclusiva. Capolavoro dei critici pecoroni, spaventa solo chi vuole farsi spaventare,
Scenografia 5,5: Adelaide, South Australia, strade larghe alberate e villette georgiane su commissione, un grigiore pertinente che non avvolge.
Cast 6,5: l'allucinazione estrema materna trascende nel grottesco, un giovanissimo disturbato chiave e un comportamento ostile al pubblico.
Regia 6: c'è indubbiamente capacità in questo esordio, la cinepresa spazia da molteplici punti di vista, il citazionismo estetico a rimanere spesso sulla carta.

Nessun commento:

Posta un commento