sabato 24 febbraio 2018

90th_Academy_Awards/Il filo nascosto



Sceneggiatura 6,5: citazionismo imperante o illusione cinefila, una trama ridotta all'osso che trascina per due ore di pellicola una relazione a 2+1 che fotografa l'insoddisfazione di coppie di ogni epoca, la promessa finale mutuata nell'happy end dal teatro shakespeariano.
Scenografia 6,5: Londra dai cabs delle evidenze più ovvie, il luogo dell'incontro di un amore raccontato, interni di lusso e la casa della granella avvelenata.
Cast 7: l'ultima apparizione del grande attore non delude di tic del mestiere e un dare per scontato del maschilismo eterno, espressiva la sofferenza non introspettiva della Krieps.
Regia 7,5: Anderson ha classe e mette la sua cinepresa al servizio della storia, vestiti verdi smeraldo e scogliere della Manica, primi piani espressivi e un confezionamento che mai come in questo caso sembra concepito da un sarto di alta moda.


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