mercoledì 13 maggio 2020

Cinema americano/In the shadow of the moon



Sceneggiatura 5: la componente fantastica prevale troppo facilmente e rapidamente sul thriller con matrice neo-noir di un inizio fulminante, rendendo mera accademia più di metà del film.
Scenografia 7: Philly luccica, nelle luci rosse e blu della polizia di un passato di colazioni per cena, nelle luci futuristiche di grattacieli azzurrati nella notte eterna delle catastrofi imminenti.
Cast 5,5: ci sono limiti, nella resa di attori non sempre illuminati da una regia che privilegia le immagini ai dialoghi, la componente famigliare a perdersi negli anni.
Regia 7,5: grandissima capacità di resa, la cinepresa valorizza scene violente e dettagli di quotidianità con la stessa passione, seguendo troppo passivamente la sceneggiatura.

Nessun commento:

Posta un commento