lunedì 18 maggio 2020

Thrillerland/The perfection



Sceneggiatura 6: la passione che traspare e viene trasmessa nella prima mezz'ora è magnetica, forse il film avrebbe dovuo svilupparsi di più in quel senso, sacrificando la storiella dei cattivi educatori.
Scenografia 6,5: Shanghai va di pennellate d'immagini, alcune pregevoli, una provincia cinese che regala suggestioni profonde di dighe e lacci emostatici, una 'cappella' semi-iconica.
Cast 5,5: le mani recise e gli insetti vomitati non rendono giustizia all'amore improvviso, facile palcoscenico per pervertiti l'infrastruttura ramificata del concorso di violoncello.
Regia 6: si torna indietro velocemente, per mostrare ciò che non era stato mostrato prima. Tecnica non certamente esclusiva di scene comunque in pista, il sesso, la suggestione, la mattanza.

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