venerdì 18 dicembre 2020

Cinema italiano/Rose Island



Sceneggiatura 7,5: il coraggio di (ri)portare alla luce un episodio chiaramente dimenticato, ma illuminante per aprire gli occhi della gente su cosa siano gli stati, con qualche ammiccattura all'impossibile di copertura. Chapeau.
Scenografia 7: Bologna e gli anni dell'università, qualcosa che abbiamo vissuto anche noi, con la stessa partecipazione emotiva delle belle riprese. L'isola è a Malta, ben riprodotta. Forse avevano paura che arrivassero le vere navi, riprendendo in Italia.
Cast 6,5: i politici sono le vere macchiette, non è dato di sapere se per volontà registica nel mettere in cattiva luce l'Italia o per la resa poco convincente di Zingaretti e Bentivoglio. Bene Germano, non è certo una novità.
Regia 6,5: Sibilia usa una bella luce, anche quando piove a dirotto. Una composizione che pecca (ancora una volta, forse volutamente) di realismo in una splendida storia anarchica.

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