domenica 14 ottobre 2012

Horrorland/Blood Stained Shoes




Sceneggiatura 6: un fantasma a sfiorare rivisitazioni coreane della fiaba di Andersen, il twist prevedibile non cancella una ricostruzione storica esemplare per un film di etichette di nicchia.
Scenografia 7,5: Suzhou-like channels, lanterne e candele, panni da stendere e commercialità tramviarie, un fotoritocco non invadente cementa una serie di immagini assai più durature delle vicende ambientatevi.
Cast 6: nell'Asia di facili eroi al maschile è come sempre il lato femminile della troupe a impersonare sentimenti indispensabili a costruire la credibilità provinciale dei '40.
Regia 5+: grande estetismo di riprese finalizzate all'adempimento dei gravosi obblighi fotografici, stupisce in negativo la resa amatoriale degli omicidi in successione, zero suspence e battito bradicardico. 


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