venerdì 20 dicembre 2013

Cinema iraniano/The circle

 
 
Sceneggiatura 8: il viatico tremendo della quotidianità per la condizione umana 'donna' nel pianeta Iran, il carcere facile e le fughe nella clandestinità, il buio dei vicoli e gli sportelli chiusi.
Scenografia 7,5: dall'alba dei furgoni a cui chiedere di comprare tessere telefoniche, sino alla notte degli autobus di linea a cui affidare il destino della perquisizione, Tehran ci porta attraverso i centri commerciali decadenti, i viali trafficati, le sbarre dell'esistenza.
Cast 8: la sensazione di pericolo, la drammaticità per nulla esasperata delle situazioni, le maschere di sofferenza repressa compongono un quadro estremamente realistico e progressivamente toccante.
Regia 8: c'è molta arte cinematografica a supporto della storia documentario di Panahi, dai primi piani ai bokeh, dalle voci fuori campo al passaggio di consegne della trama circolare tra un velo e l'altro.
 
 

Nessun commento:

Posta un commento