giovedì 31 luglio 2014

Letteratura classica/Greene II


In un Messico immaginario, dominato da una dittatura militare di sinistra, si seguono le peripezie conclusive dell'ultimo prete rimasto, uomo bonario di mille debolezze da confessione finale, bevitore e fornicatore, predicatore degli ultimi e anima pia da compatire. Sullo sfondo ben descritto da afa e avvoltoi, la vita scorre apparentemente normale di navi e botteghe, servilismo padronale, case di campagna e feste popolari, il deus ex machina in un fuorilegge venuto oltre la cortina del disprezzo. VOTO 8

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