domenica 30 novembre 2014

Cinema francese/Nella casa



Sceneggiatura 8,5: così nasce il grande cinema, l'ispirazione che reinventa l'illuminazione, passi teatrali che si fondono, poesia astratta e autocritica spietata della società contemporanea. Must.
Scenografia 6,5: la sola casa del titolo è interessante ai fini della storia narrata, il giardino delle confessioni, una banlieue parigina di raccordo che si intravede nei passaggi obbligati.
Cast 8: fantastica prova corale, dalla coppia Luchini/Scott Thomas che rimanda a quella Allen/Farrow sino alla vacuità da conseguenze del giovane virgulto germanico.
Regia 7,5: facile il coinvolgimento del pubblico tramite la tecnica metacinematica, essenziale peraltro per una narrazione non lineare e dalle sorprese in serbo. A suivre (cit.).

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