mercoledì 12 novembre 2014

Horrorland/Hatchet

 
 
Sceneggiatura 6: il recupero del canovaccio slasher con variazioni minime di paludi (care ad altre tematiche dello stesso filone, n.d.b.), l'incipit e la lunga attesa centrale, la mattanza terminale, tutto scorre su binari di troppa sicurezza.
Scenografia 5,5: il Mardi Gras nella sua versione più veritiera di comitive alcoliche e impostori che tentano la fortuna, vomito sugli angoli di strada, la leggenda di una casa sul fiume.
Cast 5: stereotipi più profilati rispetto alla media ridicola dei film di genere (della stessa provenienza geografica, n.d.b.), sforzo inutile data la resa ai limiti dell'amatoriale nell'intro neworleansino.
Regia 6: Adam Green un nome ricorrente, il compito della cinepresa focalizzato sulla furia sanguinaria di un assassino ad effetti speciali, intrattenimento puro senza pretese.
 

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