lunedì 6 aprile 2015

Allen Filmography/Magic in the moonlight



Sceneggiatura 6: pretesti senza un vero soggetto, il recupero delle origini della commedia secondo le basi dell'Antica Grecia, gag dell'ultimo Allen non sempre divertenti.
Scenografia 7: mera quinta teatrale con il gusto della ricerca pittorica, l'omaggio al paesaggismo anglofono in una Costa Azzurra dei '30 dai retrogusti giallo e verde.
Cast 7: solido e progressivo il Firth dalla battuta pronta, una folle macchina da smorfie la Stone sulla cresta dell'onda, il cast che certamente indirizza all'alto un soggetto in fotocopia.
Regia 6,5: personaggi da inseguire, il solito font, una messa in scena come sempre (auto) citazionista, dialoghi da seguire con compassata leggerezza nel nome delle licenze d'intrattenimento della settima arte.

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