venerdì 24 aprile 2015

Cinema giapponese/Furyo



Sceneggiatura 7,5: scontro tra culture monopoliste, l'omosessualità centrale nelle dichiarazioni sottintese, il rifiuto della diversità in armi, scambi di auguri o passioni represse.
Scenografia 7: spazio senza tempo come in altre pellicole sospese nel limbo di una guerra disumana, le angherie del campo di prigionia, la terra dell'esecuzione, il flash-back della verde Inghilterra.
Cast 7,5: Takeshi Kitano in un ruolo impegnativo di esordi comici messi da parte, bella ed espressiva la maschera glaciale del Bowie, Sakamoto e l'harakiri, Conti e la mediazione. 
Regia 8: fantastico testamento anticipato oshimiano, la lentezza del cambio di scena del teatro nipponico, le pedine che si muovono su un terreno già deciso dal fato ineluttabile.

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