domenica 10 gennaio 2016

Cinema italiano/La prima notte di quiete



Sceneggiatura 7,5: classico mélo settantiano, cult per molti motivi extra-soggettistici, eppur la china che si scende rapidamente è sintomatica di quella felicità idealizzata per forza di cose irraggiungibile.
Scenografia 7,5: Rimini d'Ottobre come da titolo tedesco, portici ed edifici di un'italianità diffusa, palazzine abbandonate sul lungomare, piazze deserte e trattorie di un'epoca fumosa.
Cast 8: interpretazioni incredibilmente realistiche, dal cappotto di Delon alla maschera di ghiaccio della ballerina parigina per chiudere il cerchio coi vitelloni della dolce vita.
Regia 7,5: Zurlini verso il passo d'addio a lasciare una pellicola solidissima e carismatica, la storia coinvolge tramite riprese dirette, il senso di vuoto conclusivo a suggellare il freddo esistenziale,

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