mercoledì 30 dicembre 2015

Letteratura contemporanea/Izner


Le sorelle del giallo sotto pseudonimo, abili falsificatrici di un'epoca a cavallo tra i secoli, carrozze e abitudini smarrite, ricostruzioni dei luoghi accurate e curiose (fantastica la menzione dei pittori sconosciuti Van Gogh e Gauguin). La scena iniziale della visita 'famigliare' all'Expo di Parigi assolutamente portentosa, un giallo a tinte fosche che mantiene interesse nello sgranarsi della rosa dei sospettati, la motivazione politica il vezzo accettabile dell'ambientazione a ritroso. VOTO 7.

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