mercoledì 23 dicembre 2015

Cinema francese/Non sposate le mie figlie!



Sceneggiatura 5: falso buonismo perbenista-moralista intriso di nazionalismo, la comicità in buona parte deludente del soggetto, il caricaturismo volutamente a luoghi comuni prigioniero degli stessi.
Scenografia 5: una villa affittata e il suo giardino di competenza, la nullità in una falsa capitale in costruzione, scorci africani di footage accettabili.
Cast 4,5: catastrofica prova per i generi, leggermente migliore per le figlie, le uniche maschere che (non) salvano la facciata i capifamiglia delusi e arrabbiati.
Regia 5: una pellicola da ridere, un cast allo sbando, scenette da commedia che non graffia, tre matrimoni iniziali in sequenze sprecate, una produzione patinatemente artificiale.

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