lunedì 21 dicembre 2015

Cinema francese/Il prezzo della gloria



Sceneggiatura 5,5: ridisegnare i personaggi in perdenti positivi sull'onda lunga del cadavere famoso,  la carriera al circo e il matrimonio salvato a dare un'ulteriore vena romantica alla vicenda.
Scenografia 7,5: Vevey fantastica di poche pennellate incisive, una nave che passa sullo sfondo, una roulotte di esistenze quotidiane sotto la lente d'ingrandimento dei ruoli invertiti.
Cast 7: il solito clown sciamano cinquantenne, l'immigrato che sa di avere un bonus nella tranquilla Svizzera, la famiglia e l'entourage di Chaplin piuttosto sotto tono.
Regia 6,5: il tono è da dramma, in contrasto aperto con la caratterizzazione benevola dei colpevoli, ma secondo stilemi classici del thriller poliziesco, impreziositi da un'ottima ambientazione tardosettantiana.

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