venerdì 8 aprile 2016

Cinema kazako/Harmony lessons



Sceneggiatura 6,5: un messaggio di fondo e altri subliminali non sempre chiarissimi, la metafora di un paese in balia ai bulli, la vendetta lenta ed eccessivamente didascalica.
Scenografia 6: rimane impressa nella memoria la pianura iniziale dagli alberi isolati, l'orizzonte spaziale delle riprese poi circoscritto essenzialmente a interni di scuola e capannoni di attività clandestine.
Cast 6,5: un gruppo di studenti e una dama velata, l'uniforme delle scuole post-sovietiche e una classe dirigente disorientata al massimo.
Regia 7,5: nicchia dichiarata, arte fine a se stessa, Baigazin dirige quadri fissi e punti focali sempre estetici in un collage generazionale cui manca l'incisività della rabbia.

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