mercoledì 15 febbraio 2017

Cinema italiano/La corrispondenza



Sceneggiatura 7: l'idea brillante della sopravvivenza parziale, il ricordo struggente di prolungati addii, il filo conduttore che si spezza inevitabilmente senza un deus ex machina terminale.
Scenografia 7,5: York che seduce, Ediburgh di pochi e chiari passaggi illuminanti, le location italiane fantasticamente italianizzate dagli interni tricolorati.
Cast 6,5: Irons recita in buona parte il se stesso di tante altre storie, anche la Kurylenko non è al 100% nella parte, specie nelle scene da 'kamikaze' e dintorni.
Regia 7: riprese cristalline (i corridoi dell'hotel, i set delle stuntwomen, il calco e il laccio), grande contemporaneità tra instant messagging e skyping, confezionamento di classe per tutta la pellicola.

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