Cinema greco/Kinetta

Sceneggiatura 7,5: snuff movies e stipendi da arrotondare, cineprese semoventi sulla spiaggia di un resort deserto fuori stagione, il sogno di un'automobile nuova o di un permesso di soggiorno.

Scenografia 8,5: fermo immagini nitide che valgono la pellicola, le cuffie sul viadotto, l'immersione nelle lenzuola da stirare, il letto di quiz linguistici con una prostituta.

Cast 7,5: tre manichini eterni di una messinscena nella recita, con menzione d'onore per i suicidi e gli omcidi prima provati e poi simulati dalla cameriera timida.

Regia 7: embrionale nel definire i suoi universi paralleli così specificamente aberranti, Lanthimos all'esordio solitario regala un prodotto di indubbia qualità, l'assenza dei dialoghi (limitati alle violente scene da recitare) chiave per scardinare una certa ripetitività non smossa terminale.