lunedì 30 aprile 2012

Venezia 68/Crialese




Sceneggiatura 6,5: al netto delle forzature da luogo comune un affresco che affronta 'la questione' da tre punti di vista diversi, di turismi opportunistici e disperazione isolana, denuncia facile e drammi morali di cambi generazionali.
Scenografia 7: Linosa rocciosa e splendida come ogni luogo selvaggio sa essere, il contrasto in terra africana tra insenature nascoste e porti natanti di imbarcazioni affollate.
Cast 6: Picillo e Capolicchio, nipote e nonno, l'anima di un film altrimenti depredato da requisiti minimi di recitazione verosimile (i dialoghi tra la Finocchiaro e la partoriente amatoriali).
Regìa 7: grande potenziale messo in mostra tra analogie (reti, turisti/clandestini, turisti) e coralità citazioniste del cinema italiano (il funerale al molo, le luci notturne del traghetto), in sospeso come il finale voluto il giudizio sulla capacità di convincere la platea.


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