venerdì 7 febbraio 2014

Cinema italiano/Murder Rock

 
 
Sceneggiatura 6: omaggio argentico rivisitato al sapor di Flashdance, evidente il disturbo bipolare della protagonista che toglie sale a un giallo con poche atmosfere orrorifiche.
Scenografia 7: New york anni '80, un hotel a Chelsea, le luci delle insegne pubblicitarie, un teatro di mattoni, viste panoramiche da e sul ponte di Brooklyn.
Cast 5: Lovelock, Cassinelli & c. sono vere e proprie statue di cera parlanti, qualche sprazzo di realismo ed erotismo dalla Karlatos, accademie di danze di studentesse in erba.
Regia 7: spettacolare l'intro tra cartoline americane e un paio di riusciti balletti ('Tonight is the night', 'Streets to blame?', n.d.b.), poi il ritmo si assesta su toni da telefilm tedesco, palesando tuttavia ancora qualità registiche del Fulci tra gli onnipresenti schermi e classici giochi di buio. Come ha scritto qualcuno prima di me, assolutamente da rivalutare, e non solo per la colonna sonora di Emerson.
 

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