lunedì 15 settembre 2014

Venezia 70/Garrel

 
 
Sceneggiatura 6,5: l'eterno dramma dei rapporti sentimentali, in una rappresentazione bohemienne contemporanea, la modernizzazione del figlio diviso tra i genitori.
Scenografia 6: quattro mura di interni francesi, un parco di lunghe passeggiate e chiacchierate a tre, la notte che richiama alla mente il bianco e nero della Nouvelle vague originale.
Cast 7: tutta l'ambizione soffocata, l'ambiguità del non prendere decisioni, il vacillare senza una vera ragione della Mougalis, il Garrel jr non raggiunge i picchi di pathos che gli vengono chiesti.
Regia 7: estetica pura in una pellicola che non aggiunge tantissimo a una lunga filmografia di genere, le riprese come piccoli quadri di un realismo periferico d'autore. 
 

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