mercoledì 4 febbraio 2015

66th Cannes Film Festival/Blue is the warmest colour



Sceneggiatura 7,5: l'amore e la vita, la giovinezza e l'incertezza, le emozioni della quotidianità lungo tutto lo spettro delle gioie e delle delusioni, un seguito da far scrivere agli spettatori.
Scenografia 6,5: Lille avara di riferimenti, riprese in orizzontale a denotare scarso interesse per la location, sono le scale della scuola e la panchina del parco i luoghi topici fuori dallo spazio.
Cast 8: la giovane Adèle recita con naturalezza disarmante e realismo profondo, la sensualità spontanea, l'entourage fortunatamente deghettizzato del mondo omosessuale
Regia 6,5: Kechiche abbandona circhi e storie profonde per cimentarsi nuovamente con l'oggi e il domani, i capitoli sospesi in una prolissità che toglie fiato a un film dal grande impatto emotivo, il simbolismo del blu che sparisce con la magia.

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