venerdì 13 febbraio 2015

67th Cannes Film Festival/Jimmy's Hall



Sceneggiatura 7,5: episodi della storia da eternare, i martiri omaggiati in coppia, l'amore sfortunato come contrappasso al costume di anni lunghi per cambiamenti da venire.
Scenografia 6,5: echi verdi di brughiere battute dal vento, capanne in fiamme, pellicole newyorchesi in bianco e nero, Irlanda britannica di cent'anni fa.
Cast 6,5: attori di mestiere comparse, nel particolare della pellicola una certa idiosincrasia agli eccessi piuttosto eterea tra biciclettate e carcerazioni punitive.
Regia 6,5: lungaggini note a raccontare la cattiveria del nemico, centralità consone di balli di libertà, il messaggio chiave racchiuso (come sempre in Loach, n.d.b.) in brevi sequenze commoventi finali.

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