venerdì 13 febbraio 2015

67th Cannes Film Festival/Adieu au langage



Sceneggiatura 7: messaggio subliminale, interpretazione variabile a seconda dell'umore, scomposizioni multiple che portano alla perdita di significato, per contrasto la stabilità di chi non ha mai usato il linguaggio.
Scenografia 6,5: repliche di Lago Lemano, battelli a sirene, camporelle variate di arbusti e ciuffi d'erba, interni nudi, distorsioni al gusto del 3D.
Cast 6,5: il protagonista indiscusso gira e rigira per la pellicola mantenendo il suo aplomb canino, la frammentazione dovuta va oltre il dato di fatto.
Regia 7: un vecchio leone della Nouvelle Vague e il significato del cinema, testamenti sulla carta di genialità sconnesse, la centralità e l'accessorietà giustamente invertite.

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