lunedì 6 luglio 2015

Cinema giapponese/Monsterz



Sceneggiatura 5: il dilemma di ogni remake, fedeltà che non paga, atmosfere fantasy assenti, la realtà impossibile di un dramma più che spendibile.
Scenografia 5: Giappone sui generis di mercati nei parchi, pesce fresco, asfalto bagnato dalla pioggia, solo qualche inconfondibile backstreet a dare la dimensione del luogo.
Cast 3: al limite della denuncia, il pessimo effetti degli occhi che brillano di luce azzurrata non dà nessuna parvenza di recitazione ai pessimi protagonisti della messinscena.
Regia 5: Nakata l'esempio cristallino del talento scomparso nel disinteresse di un successo rapido ma senza seguito, scene che avrebbero un DNA spettacolare ridotte a semplici quadretti di dubbio gusto.

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