domenica 12 luglio 2015

Horrorland/Clown


        

Sceneggiatura 5,5: l'ombra pesante del soprannaturale, lo stigma della metafora, il gore cattivo delle vittime bambine, prevedibilità e linearità le zone d'ombra prevalenti.
Scenografia 5,5: location generiche e mescolate dalla produzione combinata Canada-US, un ponte ad effetto, gli scivoli colorati dell'omicidio più crudele.
Cast 5,5: discreta immedesimazione nel demone che prende il sopravvento per lo sconosciuto Powers, manca invece il realismo alla controparte femminile Allen (oltre che al reietto di turno).
Regia 6: Watts e una carriera facile già decollata dopo questo film, l'ora del talento che emerge nelle colorate cartoline iniziali e in momenti di tensione sapientemente prolungati.



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