giovedì 6 ottobre 2016

Horrorland/Spring



Sceneggiatura 7: una storia d'amore a toni horror in un'ambientazione assai suggestiva, un finale un po' troppo scontato a tagliare le ali al soggetto sorprendentemente innovativo.
Scenografia 6,5: Polignano a Mare che non luccica ma esprime se stessa di quotidianità distanti dalle monumentalità estetiche europee, ulivi e muretti di cinta di Puglia.
Cast 6,5: un'attrice tedesca che incarna al meglio la bellezza del prototipo italiano-mediterreaneo, dalle risse di Hollywood una prova più che consona per l'eroe romantico.
Regia 6,5: doppio prologo triste, toni lentissimi quasi immobili che ben si sposano alla non-vita di provincia, un paio di impennate horror impreviste e ben realizzate.

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