mercoledì 26 febbraio 2020

Cinema italiano/Il signor diavolo




Sceneggiatura 5: ciò che fa testo è letteratura, ciò che inanella riprese è cinema; impossibile non adattare la seconda forma d'arte alle sue peculiarità specifiche, lasciando lunghi capitoli descrittivi e chiuse affrettate.
Scenografia 7: Lio Piccolo rivelazione assoluta, locations che richiamano il profondo Po della gloria che si continua a inseguire, Venezia di grande compostezza monumentale.
Cast 4: a tratti imbarazzante (una per tutti: la scena dell'assalto di Emilio a Paolino), questa recitazione non può sopperire ai limiti di soggetto; anziché sostenere il film da sola, lo affossa completamente.
Regia 5: un incipit estremo che allontana subito, una patina settantiana che pervade sia la burocrazia romana che la chiesa sacrilega, solo dieci minuti di buio e attesa propizi, un finale più che spendibile gettato alle ortiche. 

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