lunedì 30 marzo 2020

Cinema americano/Se mi lasci ti cancello



Sceneggiatura 8: il genio dell'invenzione, il delirio dell'aberrazione, un mix esplosivo che perde qualche composizione nel passaggio riveduto e corretto dal soggetto da Oscar al copione lacunoso.
Scenografia 6,5: Montauk è iconica, una casa che si sfalda progressivamente tra la sabbia e le onde, i binari di una stazione ferroviaria dove i treni dei pendolari viaggiano senza cancellazione.
Cast 7: i tic dell'impulsività dai capelli colorati e le moine di un corteggiamento sfacciato, Carrey è la disperazione di tutti noi davanti a un amore finito.
Regia 6-: un preambolo che si capisce troppo presto essere un seguito, a far perdere verve alla scomposizione spazio-temporale, sequenze classiche da commedia cult e il lungo sogno dei ricordi che resistono. 

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