domenica 15 marzo 2020

Horrorland/Eerie





Sceneggiatura 5,5: ciò che è derivativo non deve essere disprezzato a priori, l'omaggio più che evidente alla scuola coreana dei suicidi nei college attinge a certa fenomenologia del fantasma che ha radici anche locali.
Scenografia 6: scene corali di ginnastica artistica, corde tirate nei bagni del bullismo eterno, il rosso della camera oscura e il nero dell'umiliazione nei capelli tagliati.
Cast 6: Bea ha il fiato corto ma tiene testa alla suora cattiva nella sfida del mainstream che fa il blockbuster horror, espressive le giovani 'studentesse' morte.
Regia 5,5: un finale che non è quello che ci aspetta, ma anche un eccessivo manierismo centrale che alterna i rari momenti di tensione a scene di mani e urla assolutamente non riuscite.


Nessun commento:

Posta un commento