venerdì 22 marzo 2013

Il mito Carné/La vergine scaltra



Sceneggiatura 6,5: crea aspettative poi in parte deluse, l'alternanza dei cliché tra la relazione finita e la storia pronta a decollare, la vita di paese e quella di 'città' tramite le testimonianze di una piccola fetta di mondo.
Scenografia 7: filmed on location, si giova della fotogenicità cristallina dei borghi di mare di Normandia, pietra che traduda dal b/n, vecchi bar dai banconi polverosi, acciottolati di promesse da mantenere.
Cast 7: Gabin troneggia la sua mezza età tra noia sostenuta e nuove passioni da onorare, nel naufragio ingenuo dei partner infantili emergono le figure femminili vere icone di ogni dramma amoroso.
Regia 6,5: estetica illuminante, bicchieri da lavare, processioni funebri, barche ormeggiate, la linearità inevitabile per seguire lo sviluppo prevedibile in scena.


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