giovedì 20 marzo 2014

Il mito Rohmer/La moglie dell'aviatore

 
 
Sceneggiatura 8: Rohmer racconta quello che tutti noi abbiamo vissuto, le infatuazioni repentine e mutevoli, capaci di cristallizzare pomeriggi e far dimenticare mesi pregressi spesi nello stesso modo. Universalmente generazionale.
Scenografia 7,5: Buttes Chaumont di foto ricordo e giornate pigre, Rue Cavendish di appostamenti segreti e pretesti per una sosta, Parigi rimanda in maniera semplice il proprio fascino 'periferico'.
Cast 7,5: relegata in una soffitta dal suo personaggio, la Rivière si conferma musa del regista nel suo approccio femminista di dialoghi che non sanno a cosa portare, reali i giovani pedinatori.
Regia 7,5: struttura simmentrica con un prologo e un epilogo a coronare una lunga e coinvolgente parte centrale di sentimenti spontanei e ore da far trascorrere nelle vite degli spettatori.
 

 

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