martedì 1 aprile 2014

Cinema polacco/Last Resort

 
 
Sceneggiatura 6,5: ennesima variante sfortunata di storia d'amore, i sogni spezzati di una bambina che piange non si avverano nel nulla invernale della balneazione inglese che campa di bingo.
Scenografia 8: fotografia brillante che fa risplendere uno scenario adeguato ai toni della vicenda, la torre fatiscente e la spiaggia deserta, le rotaie abbandonate del Dreamland e le pulsantiere della tombola.
Cast 7,5: meravigliosamente spaesata già dalla domanda del doganiere la musa siberiana di tenerezza e disillusione, solido Cassidine in un ruolo brit di galere passate, spirito paterno e humour amaro.
Regia 7: esordio breve, simmetria e fuga, la speranza che non può esistere nel Thanet, il confine ancora abbastanza netto tra bene e male, le scelte obbligate della burocrazia e del cuore.
 

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