mercoledì 2 aprile 2014

Cinema polacco/My summer of love

 
 
Sceneggiatura 7: fucina di ottimi film che non sconfinano mai nel capolavoro, la rilettura di un soggetto morbidamente omosessuale, la consapevolezza dell'interiorità di tutte le risposte.
Scenografia 8: profondo Yorkshire, Cornholme nella sua valle imbottigliata dal fumo delle ciminiere, al pari del grattacielo margatiano eretta a simbolo di una fotografia capolavoro con soggetti di oggettiva bruttezza esemplare.
Cast 7+: prima del mainstream per la Blunt di accattivante ambiguità, una carriera in TV per la Press di sincerità ingenue, Cassidine leggermente sottotono nella sua recita cristiana esagerata.
Regia 7,5: permeato di esteticità ozoniane, lampi paesaggistici improvvisi, inquadrature originali senza alcuna imposizione astratta, personaggi seguiti da vicino nei loro dialoghi ben resi. Classe.
 

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